Si allunga la lista degli artisti che hanno ‘attaccato’ Salmo dopo il concerto di Olbia: anche Ermal Meta si pone in contrasto con il pensiero del rapper.
Ermal Meta non è un artista. Almeno secondo la linea di pensiero di Salmo. Lo ha ammesso candidamente lo stesso cantautore di origini albanesi, che sui social si è posto in aperto contrasto con quanto affermato dal rapper di Olbia in questi giorni in cui si sta discutendo tantissimo del suo concerto a sorpresa. Un’esibizione che ha visto migliaia di giovani assiepati, senza alcun distanziamento né mascherine, contro ogni normativa imposta per il contrasto della pandemia da Covid.
Ermal Meta contro Salmo
L’affondo, con il suo classico stile incisivo ma non plateale, è arrivato dal cantautore cresciuto a Bari attraverso un sintetico tweet: “Ho appena scoperto di non essere un artista perché rispetto le regole“.
In un successivo cinguettio, il cantante di Un milione di cose da dirti ha quindi spiegato di aver voluto rispondere al rapper di Olbia con ironia, ma di non avercela assolutamente con lui. Un affondo dunque molto differente rispetto a quelli che negli scorsi giorni avevano fatto discutere, come quelli di Fedez e Gemitaiz.
Le reazioni dei fan al tweet di Ermal Meta
Le parole ironiche di Ermal hanno comunque alimentato il dibattito sui social. Se c’è chi ha preso le difese del rapper (in verità pochi), in molti hanno voluto sottolineare come il problema non stia tanto nel concerto, o solo nel concerto, quanto nel mancato rispetto delle regole in generale. In molti ad esempio lamentano un mancato controllo del green pass da parte degli operatori della ristorazione, che poi alzano la voce se i locali vengono chiusi in piena pandemia.
Ma le repliche più infuocate sono quelle sul concetto stesso di artista, che per i fan di Ermal si rispecchia intrinsecamente nella sua persona: “Tu Ermal sei un Artista. E sei una persona corretta e onesta. Chi pensa di ‘diventare’ artista infrangendo le regole è letteralmente un coglio*e“.